sabato 24 dicembre 2016

The Free Lunch In The Italian Banking Crisis

The Italian Banking Crisis: No Free Lunch – Or Is There?

It has been called “a bigger risk than Brexit”– the Italian banking crisis that could take down the eurozone. Handwringing officials say “there is no free lunch” and “no magic bullet.” But UK Prof. Richard Werner says the magic bullet is just being ignored. 

On December 4, 2016, Italian voters rejected a referendum to amend their constitution to give the government more power, and the Italian prime minister resigned. The resulting chaos has pushed Italy’s already-troubled banks into bankruptcy. First on the chopping block is the 500 year old Banca Monte dei Paschi di Siena SpA (BMP), the oldest surviving bank in the world and the third largest bank in Italy. The concern is that its loss could trigger the collapse of other banks and even of the eurozone itself.

There seems little doubt that BMP and other insolvent banks will be rescued. The biggest banks are always rescued, no matter how negligent or corrupt, because in our existing system, banks create the money we use in trade.

venerdì 23 dicembre 2016

Recent relevant papers on money creation

Money creation and circulation in a credit economy

http://www.sciencedirect.com/science/article/pii/S0378437116305398 

A lost century in economics: Three theories of banking and the conclusive evidence

Money creation process in a random redistribution model

http://www.sciencedirect.com/science/article/pii/S0378437113009138

Old but relevant: Lindbergh on government legal-tender notes

https://www.scribd.com/document/335651493/Lindbergh-on-government-legal-tender-notes

mercoledì 14 dicembre 2016

ECB: "Both central banks and banks can create money"

Interview with Die Zeit

Interview with Peter Praet, Member of the Executive Board of the ECB, conducted by Lisa Nienhaus and Mark Schieritz on 12 December and published on 14 December 2016


"Both central banks and banks can create money through lending to the economy. If the banks are only doing so hesitantly, we can make financing conditions more attractive and so create incentives for more generous lending."
...
Italy is already causing us concern today. The big problem is the ailing banks. The new Government is considering State aid. Does that make sense? 

"The European rules permit that. Even Germany put public money into the banks at the height of the crisis. At that time, Italy did not. In my view, much more important than the question of where the money comes from is that there is a clear-out in the banking sector. There are too many banks in Italy and they are not profitable enough."

https://www.ecb.europa.eu/press/inter/date/2016/html/sp161214.en.html

mercoledì 7 dicembre 2016

IASSEM answers to Mario DRAGHI - Re: ECB L/MD/16/504

IASSEM-PUBLIC - December 7, 2016

From:
Marco SABA
President

To:  MEPs Roberto Gualtieri, Jonás Fernández, Fabio De Masi, Marco ZANNI, Marco VALLI

Re: ECB L/MD/16/504
http://www.ecb.europa.eu/pub/pdf/other/161129letter_fernandez.en_en.pdf

A note on quantitative easing for the people in Europe (a.k.a. Basic Income): a direct cash transfer to euro area citizens financed by the ECB's liability from Currency in circulation

Answering to the above referenced letter sent by Mario Draghi, You can have a strong accounting point below.

We can enact 'QE for people' by making sense of the liability called BANKNOTES IN CIRCULATION in the ECB balance sheet (currently comprises only banknotes. Should be additionated with electronic euros coming from ordinary QE and other Open Market Operations).

The ECB discharges the profits coming from capital creation with this liability that currently is a liability only in name, as Wilelm Buiter pointed out in his paper SEIGNIORAGE in 2007.

To make the liability whole and effective Mario Draghi has to really disburse the sum to someone (banking reflux).

While the obvious beneficiary should be normally the Treasury concerned, the EU lacking of a central Treasury can authorize the direct payment to each individual citizen . Hence, the payment can go directly to the people.

This accounting remediation is not contrary to official rules but a direct result of our auditing of past ECB balance sheets.
This solution may not be directly available in other monetary system where there is yet a Treasury counterpart.

Yours sincerely,

Marco Saba
President at IASSEM
http://iassem.org

See:

- Consolidated balance sheet of the Eurosystem as at 31 December 2015
https://www.ecb.europa.eu/pub/pdf/other/eurosystembalancesheet2015.en.pdf

- W.H. Buiter, SEIGNIORAGE (2007) 
http://www.nber.org/papers/w12919.pdf

martedì 6 dicembre 2016

Creazione di soldi da parte di banche private: il pubblico è contrario

Uno studio internazionale dimostra:
quasi nessuno desidera la creazione di denaro da parte di banche private

Internazionale/Svizzera – Uno studio realizzato in 20 Paesi con 23'000 persone rivela che solo una piccola parte sa che il denaro elettronico sui nostri conti è creato dalle banche private. Apprendendo che oggi più del 90% del denaro in circolazione è creato da banche private, la maggioranza delle persone interrogate lo disapprova.

Secondo Martin Wolf, capo economista della Financial Times, “affinché si possa discutere sul futuro del sistema monetario è necessario che il pubblico comprenda il suo funzionamento.  Lo studio dimostra che pochi ne sono a conoscenza. Dimostra pure che quando la popolazione viene informata sulla realtà non la gradisce.” Il Professore di economia Reinhold Harringer, portavoce dell’iniziativa Moneta intera, aggiunge: “Quando i cittadini apprendono che il 90% del denaro in realtà sono Franchi bancari creati privatamente lo ritengono ingiusto. Solo la Banca nazionale dovrebbe creare il nostro denaro. Questo è ciò a cui auspica l’iniziativa Moneta intera, che prossimamente andrà in votazione.

A livello internazionale la riforma per una moneta intera è maggioritaria
Lo studio dimostra che una riforma per una moneta intera sarebbe maggioritaria globalmente. In Svizzera l’iniziativa Moneta intera, che andrà in votazione nei prossimi anni, intende vietare alle banche private la creazione di denaro per conto proprio. Solo la Banca nazionale potrà creare moneta scritturale, come già oggi ha la prerogativa sulla creazione del denaro contante. Questo è ciò che la maggioranza della popolazione crede già oggi essere realtà. La riforma per una moneta intera comporta denaro sicuro e un sistema finanziario stabile, riduce il problema del “too-big-to-fail” e impedisce bolle finanziarie.

Solo una minoranza è a conoscenza della creazione di denaro da parte delle banche private
Il 30% delle persone interpellate non sapevano chi crea il denaro. Il 50% pensavano che fosse una istituzione pubblica (Stato o Banca nazionale) a crearlo, e solo il 20% conoscevano la risposta corretta, ovvero che più del 90% del denaro è creato da banche private.

Chi è al corrente desidera un cambiamento
Lo studio chiede pure chi dovrebbe avere il diritto di creare la maggioranza del denaro. Solo il 13% approvavano la prassi attuale dove la maggioranza del denaro è creato da banche private. Il 59% desideravano che sia una istituzione pubblica, come lo Stato o la Banca nazionale, a creare denaro. Della minoranza del 20% che era già al corrente del fatto che le banche private creano denaro per conto proprio, il 63% desideravano che l’intero processo di creazione di denaro sia trasferito allo Stato o alla Banca nazionale.

A proposito dello studio
Motivaction International e Sustainable Finance Lab hanno interrogato 23'000 persone in 20 Paesi. L’inchiesta è stata effettuata già in dicembre 2013 e gennaio 2014 nel quadro del sondaggio Glocalities di Motivaction International ma è stata pubblicata solo ora. In Svizzera le cifre sono simili, si veda lo studio dell’agosto 2015.


Buono a sapersi
L’iniziativa Moneta intera richiede che il denaro elettronico (moneta scritturale o bancaria) sia equivalente al denaro contante, vale a dire un mezzo legale di pagamento. In dicembre 2015 l’iniziativa Moneta intera, per denaro a prova di crisi e la creazione di denaro riservata alla Banca nazionale, è stata inoltrata con oltre 110'000 firme. Probabilmente alla fine del 2017 i cittadini saranno chiamati a votare in merito. L’iniziativa Moneta intera è stata lanciata dall’associazione apartitica Modernizzazione Monetaria (MoMo). Del suo Consiglio scientifico fanno parte, tra altri, Philippe Mastronardi, Professore emerito di Diritto pubblico, Sergio Rossi, Professore di macroeconomia ed economie monetaria e Peter Ulrich, Professore emerito di etica economica.

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Avete domande, desiderate citazioni o interviste?

Il nostro responsabile e gli altri membri del Comitato dell'iniziativa Moneta intera sono a vostra disposizione per informazioni e interviste.  

Per favore non esitate a contattarci. Siamo lieti di potervi informare ulteriormente. 

info@moneta-intera.ch  

Konstantin Demeter, Coordinatore per il Ticino 
+41 76 437 88 92, ti@vollgeld-initiative.ch, konstantin.demeter@moneta-intera.ch

Sergio Morandi, Consiglio scientifico
+41 78 712 91 25sergio.morandi@gemwm.ch
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Associazione Modernizzazione Monetaria (MoMo)
casella postale 3160, 5430 Wettingen
Tel.: +41 (0)44 58 66 994, +41 (0)79 77 33 450
info@moneta-intera.ch
www.iniziativa-moneta-intera.ch

giovedì 1 dicembre 2016

Sentenza manipolazione Euribor : effetti restitutori per famiglie, imprese ed enti

Sentenza manipolazione Euribor : effetti restitutori per famiglie, imprese ed enti locali italiani
Dott. A. Govoni, CTU Trib. Cremona


La recente pubblicazione della Sentenza del caso (cartello bancario)  n. AT 39914  emessa il  4 dicembre 2013 dalla Commissione Europea,   in allegato e di cui al  link 
offre il diritto al risarcimento a famiglie, imprese  ed enti locali italiani che  tra il 2005 ed il 2008, gli anni incriminati dalla manipolazione dell’Euribor, avevano in essere  rapporti di prestito  a tasso variabile ossia aventi  come parametro di riferimento il  tasso EURIBOR .
 La Sentenza pertanto riguarda  il 100% dei contratti di mutuo  ipotecario e fondiario a tasso variabile, ma   riguarda anche  il 100% dei contratti derivati sul tasso (interest rate swap= IRS) ,  il 100% dei contratti di apertura di credito in conto corrente e di fido per sconto anticipi  fatture e per sconto sbf ,  il 100% dei contratti di leasing immobiliare e strumentale, il 100% dei contratti di prestito con cessione del quinto ed il 100%  dei contratti di prestito personale, in quanto essi sono  atti  il cui tasso di riferimento  è nel 100% dei casi l’Euribor  ,   stipulati  con banche commerciali,  sia italiane (Unicredit, Intesa, Carisbo, Carige , BNL, MPS, Banca Popolare,UBI, BPM …) che estere operanti in Italia ( Deutsche Bank , Barclays ,  Nomura, Morgan Stanley, Dexia Crediop,..) da famiglie , imprese ed enti locali italiani,  anche antecedentemente al 2005 .

 Famiglie , imprese ed enti locali italiani possono in sostanza ora ottenere il risarcimento integrale di tutti gli interessi e flussi negativi su derivati  che si sono visti addebitare  sul proprio  conto corrente relativamente a tali contratti nel periodo che va dal  2005 al 2008 . 
La Sentenza,   essendo stata emessa  dalla Commissione Europea,  ha potere  vincolante sul  Giudice competente nazionale ,  che pertanto è chiamato ad uniformarsi, diversamente sanzionabile  a seguito di apposita istanza al Presidente del Tribunale competente, al Consiglio/organismo della Magistratura nazionale o alla Corte di Giustizia UE, cha ha, quest’ultima, potere di imposizione. 

Swiss bank whistleblower Birkenfeld: the job isn’t finished yet

Swiss bank secrecy-destroyer Birkenfeld: the job isn’t finished yet

In a rare public appearance in London on Monday, ex-UBS banker and world-famous whistle-blower Brad Birkenfeld told an audience of financial services executives about his experiences – including his efforts to tell the world about how Swiss banks were intentionally enabling US clients to avoid paying billions of dollars in US taxes; his 31 months in a US prison; and his US$104m thank-you from the IRS – and urged them to come forward themselves, if they were in a position to.

“I think sometimes, people have the wrong impression of what a whistleblower is, and some of the things that they go through to become a whistleblower,” Birkenfeld said, in a presentation that came during a two-day event sponsored by the Miami-based OffshoreAlert news website.
“Because [whistleblowing] is not an easy task. And certainly, it destroys many whistle-blowers, financially, emotionally and physically.
“So I think we can all learn from my experience, but also from those of many many other whistle-blowers, who weren’t as fortunate as I was.”
After he spoke, Birkenfeld signed copies of his hardcover book, Lucifer’s Banker: The Untold Story of How I Destroyed Swiss Bank Secrecy (see below, left), which was published in the US and UK last month, and which he was giving away free to the conference’s delegates, as part of what he describes as his ongoing campaign to “do the right thing” while encouraging others to as well.

Fact sheet - Knowledge about who creates money is low